26/08/14

Knowledge Vault: la più grande banca dati nella storia dell'umanità




Due immagini tratte dal famoso film di Kubrick 2001 Odissea nello spazio (1968). Nella prima il protagonista umano, nella seconda il computer omniscente Hal9000

Google lancia una nuova sfida con Knowledge Vault, un nuovissimo progetto presentato recentemente a New York che consiste nella realizzazione di uno sconfinato archivio digitale in cui sarà compreso tutto lo scibile umano.


Questa enorme banca dati fornirà in tempo reale risposte a tutti i tipi di questiti, addirittura riuscendo a fornire, in alcuni casi, vere e proprie interpretazioni su eventi o personaggi storici grazie ad un vastissimo confronto storiografico.

Anche se può sembrarlo, questa nuova sfida del gigante Google pare non essere affatto fantascienza, anzi, fonti autorevoli dicono che, già dal 2009, Sergey Brin, cofondatore del motore di ricerca più usato al mondo, sosteneva che la massima perfezione di Google si sarebbe realizzata solo nel momento in cui avesse somigliato il più possibile ad Hal 9000, l'omniscente computer protagonista del famosissimo film di Staley Kubrick 2001 Odissea nello Spazio.

Non è un caso dunque se l'obiettivo di anni di ricerche e analisi ha portato proprio all'avvicinarsi di questa aspettativa, dando vita a Knowledge Vault, un progetto che, a differenza di un normale database generalmente composto da numeri, raccoglie, elabora e mette in correlazione avvenimenti di tutti i tipi, quasi sostituendosi alla mente umana.

Il processo di ricerca e acquisizione dei dati, infatti, é gestito in toto da macchine che, sulla base di un particolare algoritmo, danno vita a quel che è stato definito “knowledge base”, uno strumento base di tutte le risposte che, a differenza del vecchio "Knowledge Graph" attualmente usato da Google e limitato, tenderà a crescere esponenzialmente fino ad arrivare anche a fonti di dati "nascoste" o comuque non convenzionali.


Inutile dire che se questo progetto sostituirà Google, già bacino enorme di dati anche privati, alla nostra privacy, se non verranno poste severe limitazioni,  potrebbe essere inferto l'ennesimo duro colpo.

Intanto, la banca dati ha già adunato e registrato 1,6 miliardi di avvenimenti. Il prossimo passo sarà metterli a disposizione degli utenti così da poter fornire una risposta esaustiva a qualsiasi domanda.






Immagini tratte da: campquiz.blogspot.com, 2001.wikia.com, www.webgif.org
 



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