15/09/16

Storytelling e marketing aziendale: due facce della stessa medaglia

Cos'é lo Storytelling?
Sicuramente molti di voi ne avranno sentito parlare più di una volta, ma come sempre, le definizioni all'americana (che vanno sempre più per la maggiore:-)) sembrano molto più "cool" e complesse di quello che in realtà poi significano nel concreto.... 

Un po' come la parola "Coffee Specialist", definizione che da poco ho avuto il piacere di conoscere grazie alla professione di una persona a me molto prossima che me l'ha spiegata una sera tra risolini e battute. 


Per intenderci, per alcune aziende che si occupano della vendita di caffè e di macchine da caffè, si definiscono "coffee specialist" gli operatori telefonici che presso il call center aziendale si occupano dell'assistenza clienti. 

Insomma uno s'immagina una sorta di "Sommelier  del Caffé" o cmq una figura tecnica, atta a conoscere il caffè in ogni sua parte e invece non è altro che l'addetto al Customer Service....  :-)  



Non certo per sminuire la figura in questione, ci mancherebbe, é giusto per far capire quanto una parola inglese ben piazzata sia in grado di "infiocchettare" a dovere ed aumentare di autorevolezza qualsiasi tipo di professione.

Ma torniamo al nostro storytelling e diciamolo, quindi, senza troppi giri di parole: Storytelling significa banalmente (passatemi il termine) "narrare storie".

E fin qui direi nulla di strano, qualsiasi persona sia in grado di raccontare una storia sucitando emozioni e coinvolgendo l'ascoltatore potrebbe definirsi uno storyteller...

La cosa cambia però quando quest' azione deve essere applicata al marketing...ovvero lo storytelling deve avere un preciso obiettivo: quello di portare il cliente all'acquisto di un prodotto o servizio o di fidelizzarlo...

Cos’è quindi lo storytelling rapportato ad un prodotto o ad un’azienda?
E' presto detto:
Fare storytelling di marketing vuol dire costruire una storia (da raccontare al pubblico) che sia capace sì di suscitare emozioni, ma delle emozioni "volute" e determinate che generino nell'ascoltatore il desiderio di acquistare quel prodotto o rivolgersi a quell'azienda.

Non è quindi un gioco da ragazzi ma deve essere un'iniziativa molto ben pianificata, mirata e "pesata" su più aspetti: l'immagine naturalmente, le parole, l'impatto.  

Nell'era di facebook qual è la nostra si può dire tranquillamente che i socialnetwork siano al momento i migliori canali di diffusione di azioni di market storytelling.

L’uso dello storytelling infatti oggi è divenuto sempre più sinonimo di una buona strategia di Social Media Marketing.


Ma come si fa a raccontare effettivamente una storia?

La Penna dOC cercherà di spiegarlo in pochi e brevi passaggi:

STEP 1
Prima di creare la nostra storia occorre fare un'attenta analisi, cercando di focalizzarsi su due fattori non indifferenti che ci permetteranno di "direzionare" al meglio il nostro progetto:
  • Il nostro pubblico
  • Il nostro brand
Analizzare il pubblico, significa cercare di capire il TARGET o i TARGET delle persone che ci seguono sui nostri canali social al fine di individuarne i tratti caratteristici.

Se la nostra pagina aziendale è su Facebook fare questa cosa è piuttosto semplice una volta avuto accesso (se si è amministratori della pagina l'accesso è automatico) ai cosiddetti "Insights", ovvero le statistiche che lo stesso facebook esegue periodicamente sui nostri post (per classificarne e registrarne la copertura, le condivisioni, i mi piace) e sui nostri fan.

E sono proprio le statistiche sui nostri fan che ci permettono di capire:
  • Fasce di età
  • Provenienza geografica
  • Caratteristiche persone raggiunte
  • Caratteristiche delle persone coinvolte (Quale tipologie di fans quel tuo determinato post è riuscito a coinvolgere)
Una volta che abbiamo capito il target nei nostri utenti, possiamo "cucire su misura" una storia senza rischiare che essa venga completamente ignorata.

Per quanto riguarda il brand, bisognerà invece cercare di analizzare nel miglior modo possibile questi elementi: le caratteristiche dei prodotti che vende o propone, lidentità aziendale, i valori fondanti, la sua storia, i passaggi più importanti della sua vita, la mission aziendale.
STEP 2:
Eseguita anche quest'analisi,  a questo punto ci si può concentrare sulla storia, scegliendo una precisa trama che vedrà uno o più protagonisti coinvolti che avranno l'obiettivo di creare empatia con i lettori.

Altri consigli? Per creare al meglio la storia valgono sempre le stesse regole e argomentazioni che da secoli vengono utilizzate in qualsiasi progetto narrativo che rispetti ovvero tematiche come: l'amore, l'amicizia, il lavoro ma anche l'odio, la vendetta o l’avventura (solo per citare le più comuni). Sono queste infatti le argomentazioni che "fanno maggiormente leva" sui sentimenti e sul coinvolgimento dei lettori.


Inutile dire che la storia che vogliamo raccontare dovrà necessariamente avere un inizio, uno svolgimento, un culmine ed una fine.

 Ecco perché fare storytelling su facebook potrebbe essere l'opzione migliore: in questo modo la storia potrà essere suddivisa "in più parti" (o "puntate") che, per un determinato periodo, potranno diventare i nostri "aggiornamenti di stato".

I nostri fan saranno così ancora più motivati a seguire i nostri post perchè verranno "coinvolti" da una storia che catturerà costantemente la loro attenzione.

Via libera per esempio alle storie a fumetti, magari con qualche supereroe come protagonista che, volendo, potrebbe identificarsi nello stesso brand impersonandolo in qualche modo...

  
Via libera anche ad immagini o video, tutto ciò che è d'impatto e che può rendere la storia più appetibile é ben accetto!

Questi i consigli de La Penna dOC, che vi ricordo, si occupa di testi e quindi potrebbe essere davvero molto utile nelle vostre storie:-))))

Alla prossima!





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